L'iniziazione di una coppia
Ero fermo in una piccola località del centro Italia, non avendo nulla da fare la sera passavo il tempo a consultare i siti per incontri alla ricerca di qualche coppia in zona. Finalmente dopo estenuanti ricerche ne trovai una che accettò di mettersi i contatto con me, e così iniziai a chattare con il marito. Si trattava di un cornuto aspirante, che no aveva ancora potuto convincere la moglie che si mostrava reticente ad affrontare la prima esperienza, ma allo stesso tempo sapeva che quel momento sarebbe presto giunto e che era inevitabile.
Il marito era anch'egli colto da alcuni dubbi, non sapeva esattamente come avrebbe dovuto interpretare il suo ruolo, ed era spaventato dal'idea che sua moglie lo avrebbe guardato con occhi diversi dopo che il primo incontro si fosse materializzato. Dopo un paio di giorni di comunicazioni finalmente decidono di affrontare questo passo e io li invito nel hotel in cui ero residente per quella stessa sera. Arrivano puntuali e sbrigate le formalità li faccio accomodare in camera. Sono entrambi sulla quarantina, lei è in carne ed è vestita di nero, taciturna e timorosa mi chiede di poter andare in bagno, e nel frattempo, faccio due chiacchiere con lui. Mi dice che non sa esattamente cosa doveva fare e che lei era spaventata. Gli chiedo le ragioni dei timori di lei, e cerco di tranquillizzarlo dicendogli che lui avrebbe dovuto semplicemente assecondarla e supportarla, facendole sentire la sua vicinanza e accettazione accondiscendente di quell'esperienza. Gli dico inoltre che non era tenuto a rimanere in disparte e che avrebbe potuto partecipare al piacere di lei assecondando quello che gli avrei indicato di fare.
Lei esce dal bagno e si spoglia in parte sedendosi sul letto, io in piedi di fronte a lei le accarezzo le spalle lasciando che i loro sguardi si incontrassero per infondersi fiducia reciproca. Le faccio scivolare la canotta dalle spalle facendole scoprire il seno, e lentamente, faccio passare la mia mano sui suoi grandi capezzoli, stimolandoli ad inturgidirsi. Lui in piedi, messo di lato dietro di me si toccava da sopra i pantaloni e lei sempre di più si abbandonava alle mie attenzioni. Spingendola indietro dalle spalle la faccio appoggiare con la schiena sul letto, e inginocchiandomi faccio scorrere le mani sui suoi fianchi afferrandole gli slip per tirarli giù fino alle caviglie. Mi appoggio con la lingua sulla sua coscia e risalgo lentamente verso la sua fica parzialmente depilata. con un colpo deciso di lingua le spalanco le labbra mischiando la mia saliva ai suoi umori già grondi; segue il suo primo acuto di piacere, a cui ne sarebbero succeduti vari altri mentre con la lingua continuavo a prepararla per accogliermi. Mentre le stimolo il clitoride come un vomere farebbe con la terra arida le inserisco dapprima uno e poi due dita allargandole la fica che, ormai madida di piacere, anelava ansiosamente la penetrazione. Suo marito e di lato, ogni tanto emette un gemito mentre la guarda e io sono ormai pronto su di lei con i membro duro come una stele. le afferro le gambe prendendole sotto le ginocchia e le allargo mentre con la punta sono già appoggiato e pronto ad entrare. In quel momento guardo lui e gli dico "Ora!" e nello stesso istante spingo il pene, con un unico grande sforzo, il più a fondo possibile. Lei geme e io sento tutto il suo desiderio che mi da ulteriore carica per iniziare a spingere con colpi sempre più forti, sempre più profondi e sempre più rapidi. Continuo così alcuni minuti cercando di sbattere il corpo contro di lei solo per il gusto di udirne il rumore e di osservare quel godimento che dai miei movimenti trascende in lei. Lui è al settimo cielo e chiede di poter fare qualcosa per partecipare, così decido di uscire e farla girare facendola mettere a quattro zampe sul letto. Lei ubbidisce, e io dico a lui di sdraiarsi sotto di lei per poterla leccare. Anche lui è ormai nelle mie mani e quindi esegue volentieri. Prima di prenderla così chiedo a lui se è pronto a quella visuale ravvicinata di sua moglie penetrata, il sì arriva prima che possa finire la frase, quindi chiedo a lei se è pronta a vedere suo marito definitivamente umiliato da cornuto. Sopraggiunge un altro sì convinto. A quel punto le afferro i fianchi e mentre le infliggo il primo di molti colpi recito le parole: "Vi dichiaro Cornuto e Puttana, ora puoi leccare tua moglie". Quest'ultima frase conferisce ad entrambi una nuova carica e quindi lei cerca di aprirsi il più possibile emettendo in sì gemente dopo l'altro e lui si sforza di leccare sia lei che le mie palle, che ad ogni colpo sbatto sia sul suo volto che sulla di lei fica.
Dopo svariati minuti, esco e mi sdraio al centro del letto con il cazzo perfettamente dritto, li guardo e dico loro: "è ora che entrambi condividiate anche i mio sapore, succhiatemi e bevetene tutto". E così fu che un colpo di lingua dopo l'altro il io seme invase quelle due avide bocche, che dopo avermi accolto si incontrarono in un bacio a suggellare la loro ritrovata condizione di coppia.
- 15 Ott, 2020
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Bel racconto